Aloe: pianta dell'immortalità

Si parla spesso della stagione estiva per tanti buoni motivi (il caldo, le vacanze, la varietà di cibi e bevande disponibili, ecc.), ma se ne parla anche per motivi meno piacevoli, tra cui………le zanzare!! Eh, sì, dobbiamo fare i conti con questi piccoli insetti, che si accaniscono soprattutto su alcuni di noi in qualunque momento della giornata!

Quasi mai mi accorgo di essere stata “pizzicata”, ma appena percepisco il prurito, il pensiero è sempre lo stesso: ALOE!!!

L’Aloe è una pianta succulenta (e già mi piace!) della famiglia delle Aloeaceae, conosciuta sin da tempi antichi in molte regioni del mondo e decantata da scienziati di tutte le epoche. Di essa se ne conoscono tante specie che crescono in tutti i luoghi che hanno le stesse caratteristiche ambientali: sole, caldo e terreno ricco. Sicuramente una delle più conosciute e quella di cui si apprezzano i benefici è l’Aloe barbadensis, proveniente appunto dalle isole Barbados, nota anche come Aloe vera.

Cosa lega le zanzare all’aloe? Una delle proprietà attribuite a questa pianta è quella di essere antinfiammatoria e lenitiva, quindi strofinare un pezzetto di foglia sulla puntura di zanzara (di insetti, in genere) manda via il prurito e sfiamma la pelle.

Ridurre la ricchezza dell’Aloe alle punture di insetto è un vero peccato perché sono molte le sue caratteristiche positive. Sia che ne venga usato il succo, sia che se ne utilizzi il gel, questa pianta:

  • ha effetto lassativo molto marcato;
  • è un potente lenitivo della pelle e delle mucose, utile in caso di psoriasi, dermatiti, eritemi solari, orticaria, afte, gengiviti, stomatiti;
  • ha un’azione cicatrizzante importante, a tal punto da poter essere usata su piccole escoriazioni e in casi non gravi di ulcere gastrite e di colite ulcerosa;
  • ad uso topico, è rinfrescante, antinfiammatoria e idratante, utile quindi in caso di pelle secca e/o irritata oppure come componente principale di detergenti cutanei e cosmetici di vario tipo (creme viso e corpo, stick per labbra, ecc.).

Nonostante abbia elencato tutte le sue meravigliose proprietà, l’uso che si fa dell’Aloe non è illimitato. Infatti, è sconsigliato utilizzare il succo d’Aloe come lassativo per più di sette giorni, perché potrebbe irritare troppo l’intestino e limitare la peristalsi, con il conseguente impigrirsi dell’organo. Inoltre, aumentando molto la velocità di transito delle feci, può interferire con l’assorbimento dei farmaci. È sconsigliato l’uso in gravidanza e durante l’allattamento, così come in caso di allergia.

Esistono in commercio molti prodotti a base di Aloe, ma può essere facilmente coltivata in casa: è una pianta che non richiede molte cure, è decorativa e, all’occorrenza, pronta per l’uso, quindi……zanzare, non vi temo più!