Voce e cibo

La recente Giornata Mondiale della voce offre lo spunto per parlare di come l’alimentazione può contribuire alla cura della voce. Sì, hai letto bene: c’è un legame importante tra la qualità della voce e il cibo che mangi! Si pensa spesso che la capacità fonatoria possa essere influenzata dal fumo, dai malanni di stagione (influenza, raffreddore, infezioni alla gola, ecc.), dall’usura, ma non si pensa che anche l’alimentazione svolge un ruolo importante per mantenerla efficiente. Vediamo insieme come!

Un nemico acerrimo della voce è il reflusso gastroesofageo in quanto l’acidità, risalendo dallo stomaco verso l’esofago, può arrivare ad irritare le corde vocali. È consigliabile, quindi, evitare il consumo di alimenti particolarmente acidi (pomodoro, alimenti lievitati, burro, carni grasse, agrumi, ecc.), piccanti e/o speziati (peperoncino, pepe, curry, paprika, ecc.), grassi (fritture, soffritti, ecc.) e quelli contenenti sostanze irritanti per la mucosa dello stomaco (tè nero, caffè, cioccolato, bevande gassate, alcolici, ecc.). Evitare anche, soprattutto a ridosso di una performance (per cantanti o altri professionisti della voce), latte e latticini, poiché stimolano la produzione di muco e catarro.

Il consumo di frutta e verdura, invece, è consigliato: esse sono ricche di sostanze antiossidanti (vitamine A, E, C, carotenoidi, ecc.) che contribuiscono all’integrità delle mucose oro-faringee. In aggiunta, esse contengono molta acqua, altro elemento fondamentale da non dimenticare mai! Una corretta idratazione assicura la salute delle mucose e il mantenimento dell’elasticità delle corde vocali. A tal proposito, attenzione alle caramelle a base di mentolo e/o eucaliptolo: esse sono comunemente chiamate “caramelle per la gola”, quando invece possono determinare la perdita di acqua da parte di tutte le mucose, sia oro-faringee che esofago-gastriche. Sempre in termini di idratazione, il consumo di infusi e tisane costituisce una valida alternativa all’acqua, soprattutto quelli a base di erisimo, malva, salvia, tiglio e lichene islandico che risultano essere lenitivi, antinfiammatori e fluidificanti.

Un’altra accortezza per la salute della voce è quella di evitare ampi sbalzi termici; quindi no a cibi eccessivamente caldi o freddi per risparmiare traumi alle corde vocali.

Oltre ad esse, è necessario pensare anche alla muscolatura coinvolta nell’atto fonatorio. Un’adeguata idratazione ed esercizi di respirazione profonda (che garantiscono l’ossigenazione dei tessuti), fanno sì che la muscolatura posso rimanere elastica ed efficiente.

Tieni alla tua voce? Cura anche la tua alimentazione!

 
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