Noce, noci……declinazione botanica e di gusto!

La pianta del noce è originaria del Medio Oriente, ma si è ambientata benissimo in tutta Italia. È una di quelle piante molto usate in diversi ambiti e con diversi scopi. A titolo di esempio:  l’industria del legno (arredamento) la usa sfruttando il colore caratteristico con venature scure e la durezza ideale per una facile lavorazione; dalla corteccia e dal mallo si estraggono pigmenti scuri; con il mallo viene prodotto anche il nocino, un liquore dal sapore particolare; i germogli vengono impiegati in gemmoterapia, soprattutto a causa del loro potere antinfiammatorio e antibatterico; le foglie, molto aromatiche, vengono utilizzate nella stagionatura dei formaggi.

La noce, la sua parte edibile, è il seme della pianta e può essere consumata sia fresca che secca: quest’ultima ha un sapore più gradevole, poiché la presenza dei tannini è meno percepibile.

Questo seme appartiene al grande gruppo della cosiddetta “frutta secca” e condivide con gli altri semi molte proprietà:

·         è ricco di acidi grassi polinsaturi, di cui alcuni essenziali. Questi “grassi buoni”, in particolare gli omega 3, aiutano a mantenere nei limiti il colesterolo ed hanno un’azione antinfiammatoria. Si rileva anche la presenza di acido oleico, grasso monoinsaturo che, insieme agli omega 3, sono d’aiuto nella prevenzione delle patologie cardiovascolari e infiammatorie;

·         in esso, si ritrovano diversi sali minerali, quali potassio, ferro, fosforo, magnesio e calcio;

·         contiene anche vitamine, in particolare la A e le E, entrambi con azione antiossidante;

·         le proteine racchiuse nelle noci sono in una quantità apprezzabile e significativa;

·         anche le fibre sono presenti in buone concentrazioni;

·         l’acido ellagico, molecola antiossidante, contribuisce al rafforzamento del sistema immunitario e contrasta l’invecchiamento cellulare. Studi recenti attribuiscono a questo acido anche un effetto antitumorale;

·         la presenza di melatonina concorre al mantenimento del ritmo sonno-veglia.

Il consumo di noci, però, presenta anche qualche controindicazione. Infatti, la quota oleosa le rende piuttosto caloriche, quindi la quantità assunta deve essere ben modulata, soprattutto in regimi alimentari dimagranti. Inoltre, come tutta la frutta secca, può causare reazioni allergiche.

In cucina, è un ingrediente versatile, adatto sia a ricette dolci che salate. Infatti, può costituire uno spuntino pratico e gustoso, far parte del müesli per la colazione e di prodotti di panificazione,  oppure essere il condimento di primi piatti, insaporire altre pietanze oppure arricchire insalate e macedonie.

La forma del seme ricorda gli emisferi del cervello, ma le sue proprietà sono di beneficio per l’intero organismo.