L’autunno offre uno spettacolo meraviglioso: il foliage, cioè il cambiamento del colore delle foglie degli alberi. Descritto così, il fenomeno sembra banale, ma in realtà non si verifica ovunque e non interessa tutte le piante. Infatti, solo le caducifoglie che vivono in zone temperate virano gradualmente il colore dal verde a tutte le sfumature dell’arancio, del giallo e del rosso prima di diventare marroni.

Perché si verifica la variazione di colore? Le foglie sono verdi grazie alla presenza della clorofilla, ma contengono anche altri pigmenti, come i carotenoidi e possono produrre gli antociani. L’invecchiamento delle foglie porta ad una diminuzione della quantità di clorofilla svelando, così, la presenza degli altri pigmenti.

Oltre ad essere pigmenti delle piante, sono composti con un’importanza notevole anche nell’uomo:

·       Clorofilla → ha una struttura chimica simile all’emoglobina e ha un effetto antianemico: è di sostegno, cioè, ai globuli rossi nel legare il ferro. Per questo è indicata nei cambi di stagione o nei periodi di particolare stress o affaticamento. Le sono riconosciute capacità cicatrizzanti (soprattutto in caso di ulcera gastrica), toniche per il sistema vascolare e di prevenzione di numerose patologie;

·       Carotenoidi → composti di natura lipidica, hanno un’attività fotoprotettiva, cioè sono difensivi nei confronti della luce molto intensa. Inoltre, rappresentano i precursori della vitamina A. Appartengono a questo gruppo, molecole molto note, quali il betacatotene, la luteina, il licopene e la zeaxantina;

·       Antociani → dalla spiccata attività antinfiammatoria, questi composti sono particolarmente utili nel mantenere l’efficienza strutturale e funzionale della microcircolazione.

Una caratteristica comune a tutti questi elementi è la capacità antiossidante, quella cioè di contrastare la formazione di radicali liberi, la cui presenza abbondante nella cellula ne determina grossi danni. Svolgendo questa funzione, clorofilla, carotenoidi e antociani sostengono l’integrità cellulare, limitano il suo deterioramento assicurando la riduzione e/o prevenzione di stati infiammatori e di stress ossidativo.

Dove trovare questi potenti composti? Si può seguire tranquillamente il suggerimento delle piante! Allora, via libera a tutti i vegetali di colore dal giallo all’arancio al rosso, che sono quelli che ne contengono di più!

Mentre si scelgono i cibi, è bene non dimenticare che osservare, anzi “vivere” il foliage dona benessere, è antidepressivo, regala armonia, combatte lo stress della vita frenetica del mondo d’oggi e permette di “riconnettersi” con la Terra, di recuperare il legame energetico che dona sostegno, equilibrio, forza e serenità.

Clorofilla, antociani e carotenoidi sono, quindi, molecole che favoriscono la salute a 360°!