Erbe aromatiche: come conservarle
L’estate è agli sgoccioli e non ti dico come riprendere le fila dell’alimentazione dopo gli stravizi della vacanza, ma ti indico alcune strategie per mantenere più a lungo i sapori e gli aromi dell’estate.
Le piante aromatiche possono essere conservate in tanti modi:
# Congelate → lavale bene, asciugale con carta assorbente, riponile in un contenitore pulito (oppure in un sacchetto) e mettile nel freezer. Potrai usarle sia in cottura che a crudo, ma in quest’ultimo caso, dovrai aspettare che si scongelino;
# Essiccate → lava i rametti, asciugali ed uniscili a formare un mazzetto da appendere a testa in giù (coperto da un sacchetto di carta), per qualche giorno, in un luogo asciutto. Quando saranno secchi, stacca le foglie e conservale in un barattolo di vetro. In alternativa, puoi staccare le foglie dal fusto/stelo, lavarle, asciugarle tamponandole con carta assorbente e disporle su un vassoio, l’una affianco all’altra, da tenere sotto il sole fino a che non saranno secche. Nel conservarle, puoi già creare i tuoi mix aromatici, mescolando le diverse erbe, da usare per le pietanze oppure per tisane e infusi;
# Sotto sale → lavale, asciugale bene poi mettile all’interno di un barattolo di vetro alternandole a strati di sale fino integrale. In questa maniera, non solo potrai usare le foglie, ma avrai anche un ottimo sale aromatizzato;
# Sott’olio congelate → dopo averle lavate e asciugate bene, bisogna tagliarle finemente e, con esse, riempire per due terzi ogni singolo “cubetto” della vaschetta per il ghiaccio. Ricoprire con olio extravergine d’oliva per il restante terzo e congelare. Quando i cubetti saranno solidi, potrai toglierli dallo stampo e conservarli in freezer. Anche in questo caso, puoi conservarle singolarmente oppure in miscela. Questo tipo di conservazione non è indicato per le pietanze in cui l’erba aromatica deve essere aggiunta a fine cottura oppure a crudo.
Biologa Nutrizionista