Dopo le feste natalizie, cosa si fa?
Eccoci arrivati al 2 gennaio, giorno che segna il ritorno alla quotidianità post-natalizia. Per qualcuno, è il giorno in cui sorgono i sensi di colpa per le abbuffate dell’ultimo periodo; per altri, quello in cui si affaccia la preoccupazione di come utilizzare gli avanzi. Per tutti, dovrebbe essere il giorno in cui si realizza che è bene tornare ad un’alimentazione senza eccessi. Eh sì, perché è giusto festeggiare anche con il cibo, assecondare le tradizioni (assai ricche nella nostra Italia), quindi nessuna paura! Ecco qualche consiglio per “ritornare sulla retta via”:
§ bere molto per favorire l’eliminazione delle tossine e dei liquidi accumulati. Non necessariamente si deve bere acqua, ma si auspica il consumo di tè verde, tisane e infusi che, oltre ad essere fonte di liquidi, lo sono anche di sali minerali, vitamine e antiossidanti che sostengono il processo di depurazione;
§ eliminare gli alimenti molto grassi come, ad esempio, salumi, salse, formaggi, poiché appesantiscono la digestione e forniscono un quantitativo energetico superiore al necessario;
§ eliminare, o almeno limitare molto, i cibi dolci: si sa che lo zucchero è in grado di innescare processi infiammatori che si ripercuotono su tutto l’organismo;
§ moderare il consumo di carboidrati e preferire quelli integrali: l’apporto di fibre modula l’assorbimento degli zuccheri;
§ consumare verdura ad ogni pasto e affiancarla alla frutta negli spuntini: esse contengono antiossidanti e fibre che favoriscono il detox. Una proposta stuzzicante è quella di consumarle sotto forma di frullati;
§ ridurre la quantità di sale, magari utilizzando le spezie che attribuiscono sapori sempre diversi alle pietanze e permettono di limitare il consumo del sale. Le spezie possono essere aggiunte anche ai frullati o agli infusi;
§ assicurare un buon apporto di proteine, quindi via libera a pesce e a carne bianca (sicuramente meno grassa della rossa);
§ consumare legumi: essi hanno un alto contenuto di proteine e fibre e un potere saziante notevole;
§ consumare cibi fermentati: questo permette di supportare il microbiota intestinale (soprattutto i microbi “buoni”) che, con l’eccesso di cibo, ha subito delle perturbazioni;
§ cuocere i cibi con metodiche semplici: processi di cottura prolungati determinano un impoverimento dell’alimento, soprattutto per ciò che riguarda i micronutrienti. Non necessariamente si dovrà mangiare solo cibi crudi o bolliti, ma basterà scegliere cotture rapide ed insaporire le pietanze con erbe aromatiche e spezie;
§ dare un ritmo ai pasti: noi nutrizionisti parliamo di “timing”, ma nel periodo post-natalizio si traduce nel restituire ai pasti una certa cadenza. Durante le feste, la giornata “mangereccia” non è scandita, ma ogni momento è giusto per un pasto, uno spizzico, uno spuntino, una golosità; evitare tutto ciò ci permette di tornare ad una corretta assunzione di cibo.
Un ultimo consiglio, non nutrizionale ma strettamente legato alla nutrizione, è quello di riprendere l’attività fisica in modo regolare: non solo si provvede a mantenere il tono muscolare e l’elasticità delle articolazioni, ma si favorisce la ripresa del metabolismo.
Allora, niente sensi di colpa e niente paura: liberarsi di tutti gli eccessi accumulati nel periodo natalizio è possibile, nutrendosi con gusto!
Biologa Nutrizionista